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Il cibo ha il potere di unire le persone. Che sia intorno al tavolo della cucina o come parte di una grande festa, unisce sempre. E la partnership avviata da Co-op UK con Hubbub con la creazione dei community fridges ha mostrato come mettere in contatto i membri della comunità nel tentativo di affrontare lo spreco alimentare e migliorare l’accesso al cibo per tutti.

Un community fridge, frigorifero comunitario, è, infatti, uno spazio che riunisce le persone per mangiare, connettersi, apprendere nuove competenze e ridurre gli sprechi alimentari. Si tratta di un luogo in cui la popolazione locale può condividere il cibo, comprese le eccedenze di supermercati, aziende alimentari locali, produttori, famiglie. I frigoriferi sono gestiti da gruppi comunitari in spazi condivisi come scuole, spazi pubblici e negozi, e il loro scopo principale è evitare che il cibo fresco vada sprecato.

Un frigorifero comunitario è accessibile a chiunque desideri condividere il cibo, fare volontariato o essere coinvolto in alcune delle altre attività che il gruppo ha da offrire. Naturalmente seguendo alcune linee guida su ciò che si può e non si può condividere con le altre persone che utilizzano il frigorifero comunitario, per motivi di salute e sicurezza.

La Community Fridge Network è coordinata da Hubbub e collega i frigoriferi in tutto il Regno Unito. È una rete di supporto per i gruppi che gestiscono frigoriferi, per condividere conoscenze e competenze e per porre quesiti. La rete offre una guida gratuita su come configurare il frigorifero e fornisce supporto completo, risorse di progettazione, un forum di condivisione delle conoscenze, protocolli di salute e sicurezza e frigoriferi e congelatori scontati.

Uno dei primi frigoriferi comunitari è stato istituito da Hubbub nel 2016 nella città britannica di Swadlincote, nel Derbyshire. È stato un esperimento per ridurre i rifiuti domestici e aiutare le famiglie a risparmiare denaro, ed è stato accolto con favore dalla comunità. Hubbub ha preso l’idea e l’ha sperimentata in altre località del Regno Unito, adattando il concetto alle esigenze di ciascuna area. L’idea si è diffusa rapidamente e la rete è cresciuta da 10 a 150 frigoriferi in 4 anni, aiutando migliaia di persone ad accedere a cibi nutrienti, risparmiare denaro e ridurre gli sprechi. Attualmente ci sono oltre 300 frigoriferi in tutto il Regno Unito e continuano ad aumentare: Hubbub ha collaborato con Co-op UK per finanziare l’avvio di 500 frigoriferi entro la fine del 2023.

Hubbub ha stimato che nel 2021 la Community Fridge Network abbia ridistribuito circa 3.150 tonnellate di cibo in eccedenza (e questo equivale a circa 7,5 milioni di pasti) e sono state registrate oltre 1 milione di visite da 250.000 visitatori. Con ogni frigorifero che condivide una media di 2,1 tonnellate di cibo al mese, l’impatto collettivo della Community Fridge Network è enorme. Ciò che è più importante, però, sono le storie che raccontano coloro che fanno parte di una di queste comunità: i frigoriferi uniscono le persone, affrontano l’isolamento sociale e offrono l’opportunità di accedere a cibo sano, provare qualcosa di nuovo e risparmiare denaro.

La Community Fridge Network ha elaborato un quadro di misurazione per catturare l’impatto ambientale, sociale ed economico dei frigoriferi comunitari in un modo semplice e solido, che può essere facilmente comunicato ai finanziatori e agli altri interessati. La condivisione dei risultati consentirà ai progetti di parlare dell’impatto cumulativo che i frigoriferi comunitari stanno avendo in tutto il Paese. Per poter procedere alla misurazione dell’impatto, la Community Fridge Network chiede a coloro che frequentano gli spazi di registrare il peso del cibo che passa dal frigorifero, tramite un modello già predisposto, e, laddove possibile, distinguere gli “scarti commerciali” (cibo delle imprese) dagli “scarti domestici” (cibo delle famiglie). Inoltre, è necessario registrare il numero di visitatori unici e tenere un registro dei costi in uscita e dei fondi in entrata per avere un’idea delle spese generali mensili. Al fine di raccogliere opinioni e commenti delle persone, la Community Fridge Network incoraggia a tenere un libro dei commenti accanto al frigorifero per i visitatori e a compilare un questionario, che viene stampato e conservato anch’esso accanto al frigorifero con un premio per incentivare le persone che lo compilano.

Foto by Co-op UK

I costi di gestione del frigorifero comunitario variano da luogo a luogo. Infatti, dipendono dallo spazio, dal personale esistente, dal supporto dei volontari e dalle risorse già in atto. Il consiglio che viene dato da Community Fridge Network a tutti coloro che intendono avviare un community fridge che la fase di installazione si concentri sulla creazione di una solida base di volontari e di una rete più ampia, in modo che il frigorifero possa funzionare con spese generali minime a lungo termine.

In conclusione, dunque, un frigorifero comunitario è spesso molto più di un frigorifero. Oltre a permettere di conoscere nuove persone e cibi, i Community Fridges ospitano tanti tipi di attività come laboratori di cucina, coltivazione di cibo, scambi di vestiti, ecc. E permettono di rendere più solido il legame comunitario che unisce le persone che abitano nello stesso territorio.

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